Il prezzo dell’oro usato viene definito in base ad una serie di caratteristiche che andiamo ad elencare.
L’oro insieme al rame, all’argento ed al platino, fa parte dei metalli nobili.
Non si ossidano e non vengono corrosi dagli acidi e sono considerati preziosi perché piuttosto rari da trovare.
Per essere lavorati, non vengono usati allo stato puro ma legati con altri metalli, a causa della loro duttilità.
Nello specifico, l’oro puro è possibile trovarlo in natura sottoforma di pepite o pagliuzze, oppure lavorato sotto forma di lingotti o monete.
Mentre le prime due riportano alla memoria i cercatori d’oro del Far West, i lingotti vengono preparati tramite fusione.
Dal 1919 a seguito di accordi internazionali è la Borsa di Londra a stabilire due volte al giorno il prezzo di riferimento dell’oro, conosciuto come fixing dell’oro.
Viene calcolato in base alle transazioni effettuate giornalmente e a livello mondiale del prezioso metallo. Per non far salire oltre determinati livelli il costo sono le banche centrali ad intervenire mettendo a disposizione le loro riserve auree.
In Italia il titolo dei metalli preziosi per convenzione è definito in millesimi, per l’oro si parla di 999,99 millesimi, che in linguaggio comune equivale a ventiquattro carati.
L’oro usato in gioielleria è normalmente a diciotto carati, ovvero si tratta di una lega formata da settecentocinquanta parti di oro ogni mille.
Non può essere usato un titolo maggiore perché non è possibile lavorarlo.
Per legge su ogni oggetto prezioso, dev’essere impresso un marchio chiamato punzonatura, nell’oro questo simbolo è esagonale e all’interno viene stampato un numero che ne indica la percentuale di metallo prezioso. Se non è presente o è troppo rovinata per essere leggibile, si può ricorrere alla cosiddetta prova del tocco o degli acidi.
Si tratta di un test molto facile da effettuare, è possibile acquistare il kit per eseguirlo, anche online.
In alternativa, potremo affidarci ad un’esperto nel settore della compravendita dell’oro, che ci potrà dare una valutazione più affidabile.
Conoscendo la quotazione giornaliera dell’oro puro, con una proporzione si potrà stabilire facilmente il valore dell’oro degli oggetti che vogliamo valutare.
Sarà necessario prendere in considerazione anche gli altri metalli che costituiscono la lega e delle eventuali pietre o di quant’altro possa ornare il gioiello, che al limite potrà essere venduto a parte.
Queste stime sono facili da effettuare per chi è del mestiere, al contrario un privato non potrà avere la certezza assoluta di un calcolo preciso.
Su molti siti è possibile utilizzare il servizio di quotazione online.
Seguendo le facili spiegazioni, in breve sarà possibile avere una idea chiara del valore del nostro oro.
Per chi non ha mai pensato di servirsi di questo genere di servizio potrà sembrare una cosa complicata e lunga, in realtà è molto più complicato spiegare le varie operazioni che effettuarle direttamente.
E’ sempre consigliabile rivolgersi ad aziende serie che godono della massima fiducia sul mercato, per essere sicuri di ottenere una valutazione giusta, ricordando che ogni giorno il valore ufficiale dell’oro può variare anche di molto e regolarsi di conseguenza.