Qualità del taglio del diamante

Il gemmologo stabilisce la qualità del taglio definendo:

  1. proporzioni
  2. simmetria
  3. politura
  4. aspetto apice
  5. aspetto cintura

1) PROPORZIONI

Rappresentano il corretto rapporto tra le parti fondamentali di un diamante sfaccettato espresse in percentuale, considerando come 100% il diametro della gemma:

  • diametro tavola
  • altezza corona
  • altezza padiglione
  • spessore cintura
  • angolo della corona

Questi parametri devono avere dei valori ben precisi per ottenere il massimo in termini di brillantezza, dispersione e sfruttamento del grezzo di partenza.

Il primo a fornire precisi valori delle proporzioni fu Marcel Tolkowsky nel l9l9;

in seguito altri tagliatori di Anversa ed Amsterdam cercarono di ottenere il miglior risultato possibile in brillantezza e dispersione con diamanti sempre tagliati a brillante.

Le proporzioni vengono determinate da un gemmologo utilizzando uno strumento che si chiama PROPORZIOMETRO. I valori in percentuale rilevati, confrontati con i valori ideali dettati da Tolkowsky, indicano se il diamante ha proporzioni molto buone, buone o inusuali. Accanto a questa metodologia ve ne sono altre più approssimative, comunque sufficientemente accurate per poter essere utilizzate con una certa sicurezza. E' possibile, infatti ,calcolare le proporzioni mediante un microcalibro, al microscopio, oppure utilizzando i cosiddetti "metodi visivi", che consistono nel confronto di determinati parametri visibili in un diamante, con l'ausilio di una lente a 10x

Dopo aver determinato, con il proporziometro o altre metodologie, i valori in percentuale dei dati suddetti, è possibile ricavare il giudizio delle proporzioni consultando la seguente Tabella.

2) SIMMETRIA

Per simmetria di taglio si intende una perfetta relazione tra posizione,numero, specularità e grandezza delle faccette e degli spigoli.
Il giudizio sulla simmetria viene dato utilizzando una lente 10x e usando i seguenti termini: ottima, buona, media, scarsa.

3) POLITURA.

Grado di accuratezza con cui viene lucidato un diamante. Per un corretto giudizio sulla politura è necessario prendere in considerazione tutti i segni esterni dovuti a lavorazione o a danneggiamento, come ad esempio linee di politura, graffi, cavità o apice danneggiato.


4) ASPETTO CINTURA

In un diamante la cintura si può presentare :

  • smerigliata: cintura satinata, biancastra e senza lucentezza.
  • polita: cintura lucidata.
  • sfaccettata: lucidata e a faccette.

Lo spessore, considerato nel punto più alto della cintura, potrà essere: molto sottile, sottile, medio, spesso o molto spesso.

5) ASPETTO APICE

L' apice si osserva con la lente 10x dalla tavola e si descrive come:

  • appuntito
  • sfaccettato (piccolo, medio, grande)
  • abraso
  • danneggiato.
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