Il termine lingotti, fa pensare istintivamente al caveau di una banca, ad una parete composta di questi mattoncini dorati, alla ricchezza.
Questo perché il lingotto è da sempre una delle più note forme assunte dai metalli preziosi e principalmente dall’oro.
I motivi sono semplici: si forgia comodamente, data la forma standardizzata, e permette di stoccare l’oro, spostarlo, trasportarlo e anche solo conservarlo senza particolari necessità di allestimento degli spazi.
Il lingotto è un vero e proprio concentrato di metallo prezioso.
Nasce attraverso un attento processo di fusione e forgiatura dell’oro che può avvenire anche a partire da rottami e gioielli usati, raccolti da compro oro e banco metalli autorizzati.
In genere la “lingottatura” rientra nei servizi compro oro per commercianti, in quanto questa tipologia di clienti ha a disposizione grandi quantità di oro o rottami, ma anche i privati possono accedervi e, nei casi in cui tutto si svolga presso il compro oro stesso, assistere all’intero e affascinante processo.
I monili vengono smontati pezzo per pezzo, in modo da eliminare non solo eventuali pietre preziose presenti (che saranno poi recuperate in altro modo), ma anche tutte quelle componenti in materiali diversi, che spesso sono presenti in un gioiello.
Successivamente si procede alla pesa, utilizzando una bilancia di precisione: è fondamentale utilizzare nel processo la quantità di metallo adatta (ovviamente si terrà conto di una soglia di tolleranza: parte del peso sarà perso nella fusione), dato che i lingotti da investimento devono avere un peso definito da standard internazionali, che varia in base alla misura.
Effettuata questa operazione, l’oro viene inserito nel crogiolo, un apposito contenitore che viene successivamente inserito nei forni per la fusione, il crogiolo è costruito da un materiale altamente termoresistente, che non viene alterato dalle elevatissime temperature necessarie a fondere il metallo.
E’ una fase molto delicata per gli operatori in quanto si superano i 1050 °C.
All’amalgama vengono aggiunte sostanze chimiche in grado di facilitare lo scioglimento del materiale e preservarlo dall’ossidazione che seguirebbe al primo contatto con l’aria.
Il liquido, ancora incandescente, viene poi riversato in una forma, chiamata staffa, che da una prima idea di lingotto. Quello che si ottiene in questa prima fase del lavoro, non è infatti il prodotto finito, ma verrà sottoposto a successive operazioni di lucidatura, ad una ulteriore fusione ed infine alla lingottatura definitiva.
Una volta raffreddato, il mattoncino d’oro verrà estratto dalla staffa e immerso in un bagno di acido nitrico, sostanza in grado di sciogliere tutte le rimanenti impurità, accumulate anche a causa del contatto con la staffa, lasciando all’interno solo l’oro.
Ultimato il lingotto, si procede a “registrare” su ogni pezzo l’indicazione del produttore, il peso e il titolo (ovvero la percentuale di oro puro contenuta) e il lingotto è pronto per essere acquistato.
Lo scopo principale di chi decide di acquistare un lingotto o far lingottare il proprio oro usato è senza dubbio l’investimento.
Il mercato dei metalli preziosi resta ancora oggi una delle forme migliori, più sicure e redditizie per collocare il proprio capitale, anche e soprattutto in momenti di instabilità economica: essendo trattato fuori borsa, il prezzo dell’oro non subisce gli altalenanti andamenti tipici del mercato azionario.
Ma il lingotto è anche una riserva di valore di facile smobilizzo e, negli ultimi anni ha riservato qualche sorpresa, diventando anche un oggetto da collezione.
Non sono pochi infatti i compro oro e banco metalli autorizzati che non si limitano a marchiare i lingotti, ma ne fanno veri e propri oggetti da indossare, da regalare, per unire la bellezza tipica dei gioielli in oro (da sempre un regalo apprezzato da tutti) alla capacità di conservare il valore che è tipica delle barre.
Sono così nati i lingotti da indossare, che con la loro superficie lucente e la forma leggermente arrotondata, non sfigurano affatto al collo di una donna: dei particolarissimi pendenti, che possono essere poi personalizzati senza perdere nulla in termini di valore intrinseco.
Anche per i privati questa potrebbe essere una idea originale: rivolgendosi ad un compro oro di fiducia, come OroElite, è possibile non solo sbarazzarsi di oggetti smessi e rottami, ma creare un oggetto unico e prezioso, che in sé racchiude tutte le caratteristiche dei lingotti da investimento.
